venerdì 1 agosto 2014

Non so come sono arrivata qui.

venerdì 1 agosto 2014 - 03:07

Arrivata a questo punto della mia vita, e con tutte le persone che si accalcano a leggere questo mio piccolo blog (eh sì, so popolare, che ci posso fare?). Mi sento in obbligo di confessarmi (perché ovviamente fino ad oggi, durante tutto questo LUNGHISSIMO periodo trascorso da quando ho aperto il blog nel lontano Altro Ieri, io NON HO MAI scritto niente di personale. Naaa).

Sono una persona altamente ossessionata da ciò che pensano gli altri. Credo sia riconducibile ad un trauma infantile che sicuramente non scriverò qui, sono anche una persona piuttosto morbosa ed estremamente gelosa...poi vediamo....boh sono anche un filo egoista, acida, permalosa e testarda.
Una personcina da sposare, insomma.
Non è che lo sto scrivendo qui per un qualche oscuro motivo della serie "lo fa per attirare la gente" o "perché vuole essere compatita" ma manco PEL CAZZO. 
Anzi, se la pensate così, fatemi il favore di andarvene.



Bene o male, tutte le persone che conosco sanno che ho un carattere estremamente difficile da gestire, che posso essere la ragazza più spiritosa nella stanza, finché non mi dite la cosa sbagliata nel momento sbagliato. Allora rovinerò la serata a voi e a chiunque mi stia accanto.

Non lo nascondo, questo mio carattere (alla cazzo torto), mi ha sempre più allontanato dalle persone, non mi vergogno di dire che attualmente le mie amicizie si contano sulla punta delle dita. Essenzialmente perché sono pochi, ma buoni. Sanno come sono fatta, abbiamo passato dei momenti bui (quasi esclusivamente per colpa del mio carattere) ma nonostante quelli, siamo riusciti a portare avanti la nostra amicizia.

Credo che comunque, la migliore tra tutte quante le mie amicizie, è la mia indiscussa anima gemella. Martedì, saranno 4 anni e 5 mesi che la conosco e credo che lei, più di chiunque altro, abbia visto il peggio di me. Mi ha conosciuta in quello che al momento potrei definire solo come il periodo più nero della mia vita ma, nonostante i miei continui sbalzi d'umore più cupi e inspiegabili, le mie punzecchiature per costringerla a perdere le staffe e litigare, lei mi è rimasta accanto.

Molte delle persone con cui sono entrata in contatto nel corso degli anni, dopo un primo periodo, come vedevano spuntare fuori la "vera me" si allontanavano, o  litigavamo pesantemente, alcuni hanno pure cercato di cambiarmi, ma come hanno visto che con me non battevano chiodo, mi hanno allegramente abbandonata al mio destino.
Ogni amicizia che ho perso, per me, equivale ad una pugnalata al cuore. Mi sono sempre sentita tremendamente sola, avrei solo voluto che qualcuno riuscisse a capire che quando rispondevo male o quando mi chiudevo in me stessa e non mi facevo più sentire, non era perché magari non tenessi abbastanza a quella persona, ma perché io ero (e purtroppo ancora oggi lo sono, anche se un po' meno) fatta così. Avrei solo voluto che qualcuno mi volesse veramente bene.

Poi è arrivata Lei, più grande, più saggia, più paziente. Mi ha sopportata, mi ha calmata, consolata. Non ha mai cercato di modificarmi, mi ha accettato per come sono, mi ha accolta, accettando tutti i miei pregi e tutti i miei difetti.
Lo ammetto, sono tremendamente gelosa del rapporto che abbiamo, e anche tremendamente possessiva nei suoi confronti (anche se questo non glie l'ho mai detto), fosse per me staremmo insieme 24 ore al giorno 7 giorni su 7, 365 giorni l'anno.
Sono gelosa di tutte le persone con cui parla, perché così come lei si è gradualmente trasformata nel centro del mio universo, così io vorrei riuscire a diventare il centro del suo. So che questo non sarà mai possibile, sono troppo instabile, troppo immatura, troppo me stessa per diventare un qualcosa di così importante, ma mi piacerebbe sapere che per qualcuno sono così importante.

Inoltre, inutile aggiungere che sono divorata dalla paura, paura che un giorno i miei sbalzi d'umore possano tornare più potenti di un tempo, paura di dire o fare quella cosa che la farà allontanare per sempre da me.

...

Buffo, ero partita con l'idea di scrivere l'ennesima cazzata, e invece mi trovo a scrivere una pseudo confessione Lesbo per la mia migliore amica.
Strana la vita a volte.
Magari se volevo scrivere una scenetta comica mi veniva fuori il miglior bestseller internazionale degli ultimi cento anni (bah sicuramente meglio di 50 sfumature di grigio sarebbe stato).

Ora che ho scritto sta cosa spero veramente che Lei non mi chieda mai il link del mio blog, altrimenti mi sotterrerei dalla vergogna.

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