mercoledì 20 agosto 2014

[Recensione] Into the Storm.

mercoledì 20 agosto 2014 - 00:52

Titolo: Into the Storm.
Regia: Steven Quale.
Attori: Richard Armitage, Sarah Wayne Callies, Jeremy Sumpter, Nathan Kress, Matt Walsh, Alycia Debnam-Carey, Arlen Escarpeta, Max Deacon, Kyle Davis, Scott Lawrence, Jon Reep.
Casa Produttrice Principale: New Line Cinema.
Data Uscita: 27/08/2014
Trama: Nel corso di una sola giornata, la cittadina di Silverton viene colpita e devastata da una serie di tornado senza precedenti. Tutta la città è alla mercé dei cicloni inaspettati e mortali, anche se i meteorologi che studiano l’arrivo dei cicloni prevedono che il peggiore di tutti deve ancora arrivare. Molti cercano rifugio mentre altri corrono verso il vortice mettendosi alla prova per vedere fino a quanto un vero cacciatore di tornado si può spingere per ottenere quello scatto fotografico che si presenta una volta sola nella vita.






Roro says:

Okey, inutile negarlo, sono andata a vedere questo film solo ed esclusivamente perché uno degli attori principali è Richard Armitage (che poi è anche il motivo per il quale ho scelto il poster lì sopra, quel culo in primo piano è il suo).



Il film vuole essere uno pseudo documentario amatoriale, una cosa alla Paranormal Activity, con la differenza che qua tutti (compresi i dementi di turno che filmano i tornado con il cellulare) hanno delle super videocamere dalla altissima risoluzione, nonché il braccio più fermo della storia umana delle riprese amatoriali.
Coomunque.
Il film non è sta gran cosa, potrà anche piacere in America ma qua non credo possa avere molto successo.

Come dicevo prima alla mia Anima Gemella, qua in Italia, secondo me, manca proprio la mentalità per farci piacere un film del genere.
Cioè negli Stati Uniti (che tempeste del genere sono quasi di norma), uno va a vedere questo film e può davvero immergercisi, perché è una cosa che lì può veramente succedere. Di conseguenza il film può piacergli.

Ma qui in Italia è impossibile che venga fuori una cosa del genere, quindi l'italiano medio non ha proprio la capacità di immaginarsi com'è vivere veramente una cosa del genere (perché, come dice sempre mia nonna "Se un tuo amico sta male, puoi anche essere dispiaciuto per il suo dolore, ma non capirai mai quanto realmente soffra finché anche tu non proverai quello che prova lui.") quindi, è difficile che questo film venga considerato più che "carino" o "passabile", ma ripeto questa è solo la mia opinione. Se voi il film l'avete visto e lo considerate il film più bello del secolo, buon per voi...si vede che avete visto solo questo film nel corso dell'ultimo secolo.

Certo, se poi c'è gente che per valutare un film basa tutto sugli effetti speciali, allora con questo film sono proprio a cavallo.

La vera rivelazione di questo film è stata Jeremy Sumpter, io dopo il film Peter Pan (nel quale appunto interpretava Peter Pan) non l'avevo più visto in nessun film, infatti quasi non ci credevo quando l'ho visto bene in faccia, ho dovuto chiedere conferma alla regia xD (alias: a G). Occhio, non ho detto "rivelazione" perché recita bene eh, l'ho detto perché non mi aspettavo di trovarlo in questo film xD

Poi a fine film, quando è comparso il nome del regista, ovviamente io ho fatto la mia solita battutaccia (quelle che G adora tanto):

«Steve Quale...Quale? Quello.»

Tranquilli, G mi ha tirato una manata da parte di tutti coloro che hanno letto e han pensato "Perché esiste gente così idiota nel mondo? E come sono finito io a leggere il suo blog?"


La cosa più importante è che ho potuto guardare per più di un'ora il mio amato Richard facendo disperare G per tutti i sospiri estasiati che facevo quando compariva in scena (e compariva molte volte XD) e tutti gli urletti che lanciavo quando lo vedevo completamente bagnato...e il film parla di una tempesta con pioggia, quindi indovinate quante scene con lui completamente fradicio ci sono? Esatto. Un botto.

E comunque, la co-protagonista principale lo palpava DECISAMENTE troppo per i miei gusti.




                                  Voto Finale:
Di cui due stelle e mezzo solo per la presenza di Richard 

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