Serie: Wait for you #1.5
Autore: J. Lynn (Alias Jennifer Armentrout)
Casa Editrice: Casa Editrice Nord.
Trama: Cameron Hamilton è abituato a ottenere sempre ciò che vuole, specialmente quando si tratta di ragazze. Eppure tutto cambia quando conosce Avery. E non solo perché, sebbene Cam ci provi in tutti i modi, lei pare essere immune al suo fascino, ma soprattutto perché Avery non è una ragazza come le altre. In brevissimo tempo, infatti, Cam si è perdutamente innamorato di quella giovane così sensibile e sfuggente, eppure allo stesso tempo determinata e sicura di sé. Cam però non sa che quella sicurezza ostentata da Avery è in realtà una maschera dietro la quale lei nasconde le sue paure e i suoi segreti, una maschera che le impedisce di confessare a Cam ciò che prova davvero per lui. Riuscirà la perseveranza di Cam a fare breccia nell'armatura che Avery si è costruita intorno al cuore e a guadagnare la sua fiducia? Oppure dovrà rassegnarsi a perdere l’unica donna che abbia mai amato?
Roro says:
La farò breve, perché oggi sto terribilmente male, scrivo la recensione solo perché tanto so che se non lo faccio ora che ho appena finito il libro, poi non lo faccio più.
Allora questo libro è in pratica, la versione di Cam di quello che è successo nel primo libro (Ti Aspettavo).
Per quanto il libro mi sia piaciuto, trovo oltremodo odioso che sia saltata fuori questa moda di scrivere due libri (su i punti di vista dei protagonisti) che sostanzialmente non ti dicono nulla di nuovo, servono solo per perdere tempo, secondo me.
Per quanto Cameron sia e sarà sempre l'uomo degli uomini (un po' come tutti i protagonisti della Armentrout, cosa che mi piaCCCIE assai, anche se per ora dire che il mio preferito è Daemon della serie Lux), la lettura nel complesso mi è risultata faticosa e un po' noiosa. Faticosa non perché l'autrice non sappia scrivere, non sia mai, adoro come scrive, solo che è faticoso leggere determinati passaggi sapendo già cosa succede, quindi inizio a saltarli, poi sopraggiunge la noia, perché appunto, tu già sai che le cose andranno in quel modo come come ci si può emozionare per la stessa cosa?
Cioè oddio, con Cameron mi emozionerei pure settanta volte di fila, è adorabile, e sinceramente Avery non se lo merita ma manco per il cazzo.
E qui si apre la mia consueta parentesi "Prendi a mattonate verbali la Protagonista".
Confesso, leggendo il primo libro non è che Avery mi fosse dispiaciuta più di tanto. Sembra sì la quintessenza di un lombrico senza la benché minima ombra di spina dorsale, ma almeno nel suo libro, riesci a seguire tutti i ragionamenti contorti (e assolutamente sbagliati) che fa, e un pochino la perdoni.
Qua ovviamente non è possibile, perché siamo dentro la testa di Cam, quindi vediamo solo le conseguenze dei ragionamenti contorti di Avery, e allora non puoi fare a meno di pensare "No, questa c'è rimasta, come può Cam essersi innamorato di lei?"
Poi ovviamente c'è la storia della violenza subita. Lo ammetto, nel primo libro quando arrivò finalmente a confessargli la verità, io da brava lettrice quale sono, scoppiai a ridere. Fu troppo più forte di me, insomma, lo so che ha subito violenza e che non si dovrebbe mai ridere di queste cose, ma visto che è un libro e niente di quello che c'è scritto è vero, io se permettete, me la sono risa di gusto. Sia ben chiaro, non è che mi sono messa a ridere perché godevo nel sapere che era stata violentata, ridevo per il come è stata violentata.
Insomma, come si suol dire:
"La vita è un temporale e pigliallo 'n culo è un lampo."
Detto ciò, concludo dicendo che non vedo l'ora arrivi ottobre, che esce il secondo libo della serie, su Teresa e Jase *-* anche se in realtà quello che aspetto di più è il libro di Señor Coglione e Brittany XD
Voto Finale:
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