lunedì 17 novembre 2014

[Recensione] The One di Kiera Cass.

lunedì 17 novembre 2014 - 16:37

Titolo: The One.
Serie: The Selection #3
Autrice: Kiera Cass.
Casa Editrice: Sperling & Kupfer.
Trama: La Selezione ha cambiato per sempre la vita delle trentacinque ragazze partecipanti. E ora, dopo mesi di prove, è finalmente giunto il momento di proclamare la vincitrice. Perché solo una di loro può aspirare alla corona. Per America Singer l'emozione e la confusione del suo primo giorno a Palazzo sono ormai solo un ricordo. Mai avrebbe immaginato di arrivare così vicino al traguardo, o al cuore del principe Maxon. Eppure per lei non è stato facile. Costantemente in bilico tra i suoi sentimenti…








Roro says:

Finalmente le avventure di America sono finite! Sia lode a tutti gli Dei!

Ammetto che ero non poco preoccupata riguardo questo ultimo libro, insomma non tanto per la scelta (anche perché se non sceglieva Maxon tutto ciò non aveva un cazzo di senso) ma perché avevo paura in uno di quei risvolti tipo "io ti amo, tu mi ami, non ci permettono di stare insieme, scappiamo allegramente e andiamo a coltivare patate in luoghi simili alla siberia, perché tanto con il nostro amore potremo vincere ogni avversità!"... _ಠ??? MA.ANCHE.NO.ECCO.
Ammetto di essere una che sbava dietro a storie con principi, principesse, duchi, conti e affini, cioè lui è ricco lei è povera, si innamorano e vivono per sempre felici e contenti nella reggia di lui. NO CHE DECIDONO DI ANDARE A VIVERE IN CAMBOGIA AD AIUTARE I POVERI DISGRAZIATI, QUANDO È DEL TUTTO EVIDENTE CHE GLI UNICI POVERI DISGRAZIATI SONO LORO.


Comunque, fortunatamente questo libro finisce come doveva finire sul piano sentimentale ed economico. Magari lascia troppe faccende in sospeso, tipo la faccenda dei Suddisti, delle Caste, della prima notte di nozze di America e Maxon... ma tutto sommato è un libriccino, e di conseguenza, una serie, che ho letto molto volentieri. 

Certo, bisogna surclassare sul fatto che è, a grandi linee, la versione diabetica di Hunger Games. Ma alla fine se il risultato non mi dispiace, non mi importa se è stato copiato da terzi X°D

Il personaggio di America è forse quello che mi ha lasciata più perplessa. Lei per tutti e tre i libri si giostra il suo personalissimo triangolo amoroso, nel peggior modo possibile.
Ogni tre per due sta a ritrattare sui propri sentimenti, ed è una cosa che francamente mi ha dato parecchia noia. Cioè diceva che amava Maxon, poi litigavano, parlava tre secondi con Aspen e allora forse non era più poi così tanto innamorata di Maxon, ma invece riscopriva il suo amore per Aspen, poi però Maxon faceva o diceva qualcosa di incredibilmente dolciotto e allora lei era tutta un "Aspen? Aspen chi?"
Ho odiato immensamente questo lato di lei.

Invece mi è piaciuto molto il modo in cui usava il cervello per affrontare le varie sfide della Selezione, in particolare mi sono emozionata a leggere la parte dell'ultima sfida, la Condanna. Ero veramente curiosa di sapere cosa si sarebbe inventata per uscirne illesa ancora una volta!

Bon, diciamo che ora che è finita (deve solo uscire il libro cartaceo che riunisce le due novel extra, con protagonisti Maxon e Aspen, ma si trovano già in eBook, quindi considero la serie conclusa) ve lo consiglio se vi interessa una lettura così, per passare il tempo, carina anche se non eccelsa e che, sicuramente, alla fine vi farà esclamare almeno una volta "Maxon, ti meriti di meglio!" (se tifate per Maxon) oppure "Aspen non la considerare e vivi felicemente la tua vita!" (Se tifate per Aspen) o ancora, se siete come me:
"Maxon, Aspen, perché non gettate America in pasto ai coyote e non vi dedicate all'ammmore che non osa pronunciare il suo nome?"  
Ma ovviamente nessuno mi ascolta mai...dannazione.
Ma poi...solo a me è saltata in testa l'idea che America e Re Clarkson sarebbero stati BELLISSIMI insieme? Cioè il mio cuore shippers batteva troppo forte quando questi due comparivano nella stessa scena xD

Voto Finale:



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