giovedì 20 novembre 2014

[Recensione] Caldo come il fuoco di Jennifer L. Armentrout.

giovedì 20 novembre 2014 - 01:29

Titolo: Caldo come il fuoco.
Serie: Dark Elements #1
Autrice: Jennifer L. Armentrout.
Casa Editrice: Harlequin Mondadori.
Trama: Metà demone e metà gargoyle, Layla ha poteri che nessun altro possiede e per questo i Guardiani, la razza incaricata di difendere l'umanità dalle creature infernali, l'hanno accolta tra di loro pur diffidando della sua vera natura. Ma la cosa peggiore, un'autentica condanna, è che le basta un bacio per uccidere qualunque creatura abbia un'anima. Compreso Zayne, il ragazzo con cui è cresciuta e di cui è innamorata da sempre. Poi nella sua vita compare Roth, e all'improvviso tutto cambia. Bello, sexy, trasgressivo, è un demone come lei, e non avendo anima potrebbe baciarlo senza fargli alcun male. Layla sa che dovrebbe stargli lontana, che frequentarlo potrebbe essere molto pericoloso. Ma quando scopre fino a che punto, tutto a un tratto baciarlo sembra ben poca cosa in confronto alla minaccia che incombe sul mondo.





Roro says:

Che dire? Sinceramente non so come iniziare la recensione XD

La Armetrout è la Armentrout, non c'è altro da aggiungere. Mi piace il suo stile, il suo modo di raccontare, ma soprattutto, mi piacciono I SUOI PROTAGONISTI MASCHILI.

Roth è tipo la versione demoniaca di Daemon, e io AMANDO Daemon, ho amato pure Roth. Ovviamente Mr. Roccia (Zayne) mi è subito rimasto sui coglioni. Cioè è un essere amebico. Ma partiamo dall'inizio.

Layla vive in questa famiglia di SPOSTATI, chiamati comunemente Guardiani (o Gargoyle, che dir si voglia), che se la tirano moltissimo perché sono stati incaricati dagli Alfa (gli Arcangeli) di ripulire il mondo dai Demoni. A conti fatti sti tizi non sono altro che la brutta copia di qualcosa che Dio voleva creare, poi però Dio non potendoli eliminare, per rimediare alla cazzata colossale che aveva fatto, decise di affibbiargli un anima e di spedirli sulla terra (lontano dagli occhi, lontano dal cuore). Ma loro sorvolano amabilmente sul fatto che provocano il ribrezzo di Dio e di tutti gli altri Angeli e Arcangeli che li considerano poco più che schiavi.
A parte il fatto che a me sti tizi ricordavano il cartone animato della Disney che trasmettevano quando ero piccola.
Con l'unica differenza che nessuno dei Gargoyle di questo libro potrà mai essere figo come lo era Golia. 
Deal with it.

COMUNQUE, loro se la tirano moltissimo e per sfogare la loro frustrazione fanno sentire una merda la protagonista, Lyla, che è mezza Gargoyle e mezza Demone. Lei giustamente vuole far parte della loro famiglia, perché comunque sia loro l'hanno adottata, e loro (da BRAVI Guardiani quali sono) la mandano in giro a cercare i Demoni e a marcarli, così che poi dopo loro li possano uccidere. Interessante, fate fare il lavoro ad una ragazzina.
Inutile stare a precisare che è PALESE che i Guardiani se la tengono in casa proprio perché sanno dei suoi poteri (e per un altro motivo che vabbè non dico sennò addio sorpresa), ma lei persiste nell'andargli dietro come un cagnolino fedele, un cagnolino con i paraocchi. Anche perché nonostante i suoi poteri demoniaci le impediscano di avere una relazione con chiunque sia anima dotato, lei fantasticheggia su un'ipotetica storia d'amore con Zayne (ribattezzato Mr. Roccia) il figlio del capo dei Gargoyle. Ma anche no, insomma.

Questo finché non conosce Roth e allora addio Zayne, addio Gargoyle.

Come si può notare non nutro simpatia per i Guardiani. Perché nonostante il fatto che la protagonista sia quasi un'inutile ameba, che è a tanto così dal finire nella mia lista di protagoniste odiate, è comunque la protagonista e di conseguenza odio tutti quelli che la trattano male, in questo caso specifico, i Guardiani.

Spero proprio che Roth torni presto da Layla T^T e che qualche Guardiano muoia >_>

Nonostante tutto è un libro della Armentrout, non è il suo miglior libro, ma è comunque carino da leggere.

Voto Finale:













0 commenti:

Posta un commento